Voglio condividere con tutti voi una breve riflessione in ricordo della carissima sorella Mimma. Credo che lei sia stata, anzi è, un dono del Signore per la Comunità tutta, poiché tutti noi abbiamo ricevuto ciò che aveva nel suo cuore: una grande carità, una fede ardente e la certezza che niente e nessuno, nemmeno la morte, ci potrà separare dall’amore che Dio Padre ci ha rivelato in Gesù.
Oggi la Comunità è segnata dal dolore, dal vuoto che ha lasciato in mezzo a noi, siamo però consapevoli, per il dono della fede, che questa sorella amata non è né lontana, né perduta per sempre, perché come scrive Sant’Agostino: “Non si perdono mai coloro che amiamo perché possiamo amarli in Colui che non si può perdere”.
Posso testimoniare, senza alcun dubbio, a nome di tutti i presenti, che la sua vita è stata vissuta nel segno dell’amore che si dona e che non chiede nulla in cambio; amore per i suoi figli, per i suoi colleghi di lavoro, per i suoi fratelli e sorelle della Comunità, per il suo parroco e la sua Parrocchia e per tutti coloro che incontrava sul suo cammino. Per lei ognuno era speciale e prezioso agli occhi di Dio, ognuno era stimato valido strumento per collaborare al suo progetto di salvezza.
Lei, medico di professione, donava a me e alla mia famiglia, oltre che consigli e cure mediche, una sorta di medicina “spirituale”, trasmessa diverse volte attraverso il telefono, specialmente quando abbiamo attraversato momenti difficili. Per questo le siamo riconoscenti e la benediciamo perché aveva il dono di rasserenare il cuore agitato, di pacificarlo e aprirlo alla speranza in Dio che tutto avrebbe risolto.
Mimma è stata sempre presente, sempre disponibile verso tutti, anche nelle terribili sofferenze che gli procurava la sua malattia, sopportata con pazienza e dignità e che diventava silenziosa offerta, rendimento di grazie a Dio.
Insieme ai suoi fratelli e sorelle della Comunità, ha condiviso nel servizio tante esperienze spirituali, preghiere, carismi, missioni, gioie, difficoltà, prove e fatiche … tutto per il Regno di Dio e per il bene comune (è stata responsabile della Comunità Gesù Risorto presente in questa parrocchia, delegata diocesana, collaboratrice nella liturgia, membro attivo, anche se nel nascondimento, del Consiglio direttivo dell’Associazione Pane e Paradiso Onlus.
Per tutto questo, in comunione con lei e con tutta la Chiesa del Cielo vogliamo innalzare una grande lode al Signore, con il cantico nuovo, con il giubilo e il ringraziamento … Amen
Diacono Paolo Serafini e Carmencita Leonardi , fondatori della Comunità Gesù Risorto
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